FutureLab è una struttura architettonica sapientemente recuperata attraverso un intervento di archeologia industriale, eseguito nel 2014. In origine un fienile, adattato, negli anni successivi, a cantina in cui veniva lavorata l’uva in tutti i suoi passaggi fino all’imbottigliamento, questo corpo originario diventa l’anima della struttura che si intravede dalle trasparenze delle vetrate che la circondano, inserendosi perfettamente nel contesto del parco secolare attraverso una continuità di forme e colori. Le soluzioni per cui si è optato in fase di ristrutturazione mixano sapientemente il recupero dei materiali, uno stile del tutto innovativo ed originalissimo, un’attenzione mirata all’ambiente. Si sceglie di operare attraverso un recupero conservativo delle strutture, gli interventi sono mirati a ridurre quasi a zero l’impatto attraverso elevati standard di risparmio energetico. L’installazione di sistemi di raffrescamento che utilizzano fonti rinnovabili quali i pannelli fotovoltaici, il riscaldamento a biomassa legnosa - proveniente dalla potatura degli alberi del bosco della tenuta - e a pellet, il recupero delle acque piovane, la fitodepurazione, sono alcuni degli interventi più significativi che hanno permesso ai proprietari di approcciare il FutureLab ad una Green Life.